PIETRO UBALDI:
"Amina stanca che ti accasci sull'orlo della Via,sosta un istante nell'eterno cammino della vita,deponi il fardello delle tue espiazioni e riposa.
Ascolta come è piena di Armonie l'opera di Dio!
Il ritmo dei fenomeni emana una musica dolce e grandiosa.
Attraverso,le forme esteriori dei due Misteri,dell'anima e delle cose,
si guardano e si sentono.
Dal profondo,il tuo spirito ascolta e comprende.
La visione delle opere di Dio da la pace e l'oblio.
Di fronte alla divina bellezza del Creato la tempesta del cuore
si acqueta.
Passione e dolore si assopiscono in un lento e dolce canto
senza fine.
Sembra che la mano di Dio,attraverso le armonie dell'universo,sfiori quale brezza confortante la tua fronte prostrata di fatica e vi sosti come una carezza.
Bellezza,riposo dell'anima,contatto col Divino!
Allora il viandante stanco si rianima in un rinnovato presentimento
della meta.
Non è più lungo,l'andar tanto lontano,quando un istrante si sosta per attingere alla Sorgente...
Allora l'anima contempla,anticipa,si risolleva lungo la via.
Con lo sguardo fisso verso l'alto è più facile riprendere poi
il faticoso cammino.